Abbiamo già parlato della funzionalità del parquet e delle proprietà del legno. Ma conosciamo davvero questo prodotto? Spesso siamo affascinati dai materiali e dai colori, e sicuramente il parquet è forse uno degli elementi d'arredo più affascinanti. La sua presenza da sola è capace di conferire calore a un'intera abitazione. In questo articolo però, vorremmo andare un po' più a fondo e spiegarvi cosa c'è dietro la realizzazione e la messa in posa delle diverse tipologie di parquet.

Conosciamo il parquet

Il parquet è una pavimentazione costituita generalmente da legno massiccio. Il suo spessore è variabile e si aggira tra i 10 e i 22 millimetri. Può anche essere composto da più elementi in legno assemblati ad un supporto, dello spessore minimo di 2,5 millimetri. Inoltre, esistono pavimenti multistrato prefiniti, in cui è presente uno strato superiore di legno nobile, di spessore variabile (da 6 a 1 millimetro).

I pavimenti in laminato sono invece il risultato dell'unione del tradizionale laminato con un supporto in pvc.

Parquet in legno massello e parquet prefinito

Il parquet in legno massello può essere realizzato con diverse essenze lignee, quali:

• betulla

• pioppo

• abete

• frassino

• pino

• pannelli di fibra a media densità (MDF)

• pannelli di fibra ad alta densità (HDF)

Il parquet prefinito è quello ormai più adottato. Composto da vari strati, in cui solo la parte superiore è composta da legno nobile (legno massiccio di una qualunque essenza), si rivela la scelta più economica ma anche la più pratica. Se la posa di un parquet tradizionale prevede una durata di 30-40 giorni, con il parquet prefinito i tempi si accorciano notevolmente. Il termine “prefinito”, infatti, si riferisce al fatto che il legno viene trattato in fabbrica e questo consente quindi di risparmiare i tempi dovuti alla verniciature e oliatura.

Parquet e laminato

Come abbiamo già detto il parquet ha uno spessore importante, tra i 10 e i 20 millimetri, ed è composto da listoni o doghe. Solitamente si tratta di legni pregiati (massello), ma esiste anche una soluzione più economica con una superficie esterna in legno nobile (prefinito). Il laminato, invece, si propone di riprodurre l'effetto estetico del parquet massello, ma contiene legno meno pregiato e strati esterni in materiale plastico.

Quali sono le differenze tra parquet e laminato

Le differenze sostanziali tra questi due tipi di pavimento riguardano soprattutto:

• il costo

• la resa estetica

• la messa in posa

• la manutenzione

Chiaramente il parquet (massello o prefinito) presenta dei costi maggiori, in quanto composto da materiali di valore. Il laminato invece consente sicuramente di risparmiare.

Anche la resa estetica è da tenere in considerazione. Il legno naturale usato per il parquet si traduce in un effetto estremamente elegante. Il laminato, seppur imitando le fattezze del legno, non può riprodurne la qualità.

La messa in posa

Per quanto riguarda la messa in posa, abbiamo diversi metodi a disposizione per il parquet (in massello e prefinito):

1. incollatura: le tavole aderiscono direttamente a terra

2. galleggiante (o flottante): le tavole si applicano su uno strato isolante in sughero o polimerico

    

Il laminato, invece, può essere messo in posa attraverso il metodo dell'incastro con sistemi a click. Non è prevista alcun collante ed è quindi una soluzione veloce e poco dispendiosa.

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